Un progetto educativo in grado di stimolare la socializzazione, permettere di avviare un dibattito fra gli anziani e condividere riflessioni e ricordi.
Questa è “Amarcord”, l’attività educativa che utilizza vecchi spezzoni televisivi per stimolare la memoria e richiamare le esperienze vissute dei nostri ospiti.
Come funziona
Amarcord (che in dialetto romagnolo significa “Mi ricordo”) è un’attività volta a catturare l’attenzione dei nostri anziani attraverso la visione di vecchi spezzoni di trasmissioni televisive appartenenti ai tempi della loro giovinezza. Gli spezzoni mostrati sono raccolti per tematiche comuni; ad esempio le stagioni, il tempo, i proverbi, o eventi popolari come il Festival di Sanremo.
È proprio in base alla tematica scelta che le animatrici e gli animatori della nostra RSA propongono poi un momento di riflessione condivisa, dove gli ospiti discutono insieme delle emozioni suscitate da quanto visto, dei loro ricordi, delle loro unicità.
Gli anziani infatti partecipano raccontando momenti della loro vita, richiamati proprio da quanto visto: se osservare Ginger Rogers e Fred Astaire volteggiare sulla pista da ballo può stimolare la voglia di movimento di qualcuno, le barzellette di un giovane Raimondo Vianello possono fare scattare qualcun altro.
Gli ospiti si mettono in gioco, si attivano, si raccontano dopo essere stati stimolati dalla breve raccolta di filmati appena vista.
Le reazioni alla visioni
“Abbiamo reazioni diverse in base alle puntate e a cosa hanno stimolato” spiega Valeria, coordinatrice dell’équipe educativa di Fondazione, “ci sono anziani che tirano fuori qualcosa del loro passato condividendolo con gli altri, e questo diventa un momento di socializzazione forte, dove l’anziano stesso sembra quasi riscoprirsi, rispolverare qualcosa di sopito. Ricordo un appuntamento basato sul racconto di barzellette. Una delle nostre ospiti ha cominciato a raccontarne diverse intrattenendo tutti gli anziani presenti, e ci ha rivelato che le raccontava sin da giovane. Ecco, il progetto ricerca proprio questo tipo di stimolo e questa spinta alla socialità”.
Un progetto educativo con il mezzo televisivo
Nato dall’esigenza di proporre sempre nuove attività per i nostri anziani, Amarcord si basa su uno strumento molto conosciuto ed amato dagli anziani, ovvero il televisore. Tuttavia il mezzo è spesso utilizzato per riempire ore e ore di solitudine, in maniera passiva. L’utilizzo che se ne fa nel progetto educativo è di segno opposto.
Inoltre, la programmazione di Amarcord è attentamente selezionata per durata e contenuti, proprio al fine di suscitare un’attiva partecipazione. In questo modo le trasmissioni diventano educative, perché stimolano il dibattito, attivano feedback condivisi e si evita così un assorbimento vuoto e passivo.
In conclusione
Amarcord è solo uno dei progetti di animazione proposto all’interno di Fondazione Ospedale della Carità di Casalbuttano. La permanenza in RSA è intesa da noi come un momento della vita come un altro, e per questo diamo modo ai nostri ospiti di essere stimolati, interagendo con altri e passando il tempo in maniera piacevole.
A casa con noi, il motto della Fondazione, si esprime anche in semplici attività come questa, pensate per l’anziano e per il suo benessere.